Matches in SemOpenAlex for { <https://semopenalex.org/work/W60789737> ?p ?o ?g. }
Showing items 1 to 26 of
26
with 100 items per page.
- W60789737 startingPage "38" @default.
- W60789737 abstract "Il cinema del regista Gianni Amelio mette a fuoco tanti temi che riguardano i problemi ed i conflitti sociali di oggigiorno. (1) Nei film di Amelia, si trovano in modo ricorrente temi relativi ai problemi dei rapporti di farniglia, alla condizione della poverta, ai dilemmi che nascono nel sistema giudiziario e ad altre ingiustizie sociali. Amelio usa diverse tecniche stilistiche che riguardano lo specchio, sia letteralmente che metaforicamente, per sottolineare non solo il suo punto di vista come regista ma anche i giochi visivi che fanno parte dell'arte cinematografica. In questo saggio si analizzera come questa artista moderno continua una tradizione, ben stabilita nella storia dell'arte occidentale, che utilizza lo specchio per esporre ed anche per celebrare il potere dell'artista, per colpire ed anche ingannare lo spettatore. Questo strumento da al regista il potere della finzione e dell'instabilita necessaria in ogni rappresentazione. Amelio utilizza un sistema visivo sofisticato quando contrappone la l uce all'ombra, la presenza all'assenza e l'opacita alla trasparenza. Questo saggio analizzera tre film del regista: Il ladro di bambini, Porte aperte e Lamerica. (2) I modi in cui Amelio crea un suo vocabolario visivo sono tanti e vari. Questo saggia si interessa alle tecniche che riguardano e ci portano le apparenze fisiche che vengono realizzate ed anche ai veicoli visivi fra cui le vediamo. Il ladro di bambini di Amelio, un film drammatico girato nel 1992, tratta il periodo pre-adolescenziale di una ragazza che viene forzata a prostituirsi da sua madre. (3) Come l'adolescenza di Amelio, la situazione di questa ragazza (e di suo fratello) senza dubbio molto tragica. (4) Il film si concentra sul problema della prostituzione minorile. Forse il film piu commovente di Amelio, Il ladro di bambini presenta le questioni non solo sul tema della prostituzione, ma anche sulla condizione umana ed i rapporti che si stabitiscono fra gli esseri umani; cioe, i legami che si sviluppano fra te immagini percepite dalle persone. La trama del film e abbastanza semplice e chiara. Il film incomincia a Milano con una famiglia povera composta da una madre, un figlio di nove anni, Luciano (interpretato da Giuseppe Ieracitano), ed una figlia di undici anni, Rosetta (interpretata da Valentina Scalici), che viene prostituita dalla madre. (5) Pochi minuti dopo l'inizio del film, assistiamo all arresto della madre e di un cliente di Rosetta e poi at trasferimento del bambini tenuti sotto custodia dallo Stato. E la responsabilita di due carabinieri di portarli ad un istituto a Civitavecchia, Mentre uno dei due carabiniero lascia l'altro per ragioni personali a Bologna, l' altro, Antonio (interpretato da Enrico lo Verso), rimane nel treno insieme al ragazzi per completare l'incarico suo e quello del collega. L'intreccio, pero, diventa piu complicaro quando l'istituto per gli orfani a Civitavecchia rifiuta di accettare i ragazzi a causa del passato di prostituta di Rosetta. Senza sapere cosa fare, a quel punto Antonio decide di portarli in Sicili a, fermandosi con loro prima dai parenti in Calabria, poi al mare ed anche in Sicila. C'e una sospensione della tensione emotiva quando la storia cambia direzione ed Antonio porta i bambini al mare e poi a vedere delle bellezze artistiche insieme a due turiste francesi. Purtroppo, per bambini, questo breve sogno e interrotto improvvisamente ed aspramente quando un ladro ruba la macchina fotografica a una deila francesi. Cosi, torniamo alla stazione dei carabinieri e, nello stesso tempo, at mondo complicato della custodia dei bambini. Il film finisce quando stanno per raggiungere la loro destinazione, cioe, un altro istituto. Amelio gioca motto con i simboli basati sullo specchio: la finestra, la porta, la luce, l'ombra, la macchina fotografica e lo specchio proprio. Cioe, ne Il iadro di bamnbini c'e l'uso ben pronunciato degli oggetti ed anche del meccanismi che inquadrano le immagini. …" @default.
- W60789737 created "2016-06-24" @default.
- W60789737 creator A5056735953 @default.
- W60789737 date "1999-03-22" @default.
- W60789737 modified "2023-09-23" @default.
- W60789737 title "Lo Specchio, la Luce E L'ombra: Riflessioni Stilistiche Nel Cinema Di Gianni Amelio" @default.
- W60789737 hasPublicationYear "1999" @default.
- W60789737 type Work @default.
- W60789737 sameAs 60789737 @default.
- W60789737 citedByCount "0" @default.
- W60789737 crossrefType "journal-article" @default.
- W60789737 hasAuthorship W60789737A5056735953 @default.
- W60789737 hasConcept C142362112 @default.
- W60789737 hasConcept C15708023 @default.
- W60789737 hasConceptScore W60789737C142362112 @default.
- W60789737 hasConceptScore W60789737C15708023 @default.
- W60789737 hasIssue "59" @default.
- W60789737 hasLocation W607897371 @default.
- W60789737 hasOpenAccess W60789737 @default.
- W60789737 hasPrimaryLocation W607897371 @default.
- W60789737 hasVolume "22" @default.
- W60789737 isParatext "false" @default.
- W60789737 isRetracted "false" @default.
- W60789737 magId "60789737" @default.
- W60789737 workType "article" @default.